lunedì 16 luglio 2012

Il gabbiano Jonathan Livingston

Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani, per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo, e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia, Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica.



Aveva toccato il limite estremo della velocità! 
Un gabbiano a duecentoquattordici miglia orarie! Era un primato che segnava una data, era il momento più fulgido nella storia dello Stormo, e per il gabbiano Jonathan da quel momento si dischiudevano orizzonti nuovi.
Si portò a un'altezza di duemila e cinquecento metri - nella plaga remota prescelta per le sue esercitazioni - e, retratte le ali per un nuovo spettacoloso tuffo, si accinse senza porre tempo in mezzo a imparare la virata.
Una singola penna del sòmmolo - scoprì -, mossa d'una frazione di centimetro, permette di effettuare un'ampia scorrevole virata, a folle velocità. Prima di arrivarci, però, scoprì a sue spese che, a muoverne più d'una delle penne, schizzi via a vortice come una palla di fucile... Sicchè Jonathan fu anche il primo uccello che eseguì voli acrobatici.
Non perse tempo, quel giorno, a parlare con gli altri gabbiani, ma seguitò a volare solitario fin a dopo il tramonto. E scoprì la gran volta, la vite orizzontale, la virata imperiale, la scampanata, la gran volta rovescia.
Quando il gabbiano Jonathan tornò presso lo Stormo, sulla spiaggia, era ormai notte fonda. La testa gli girava, era stanchissimo. Tuttavia, tanto era allegro che compì una gran volta e una fulminea vite orizzontale prima di toccar terra.
Quando lo sapranno - pensava -, quando sapranno delle Nuove Prospettive da me aperte, impazziranno di gioia. D'ora in  poi vivere qui sarà più vario e interessante. Altro che far la spola tutto il giorno, altro che la monotonia del tran-tran quotidiano sulla scia dei battelli da pesca! Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo d'essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi! Impareremo a volare!
Richard Bach